Il testo contiene i nuovi aiuti per il caro bollette, grazie ad uno stanziamento di 5 miliardi, insieme a qualche altra novità.
Il 31 marzo saranno diverse le agevolazioni che scadranno, così il governo si appresta per intervenire su famiglie e imprese con un nuovo decreto aiuti. Domani, martedì 28 marzo, potrebbe essere approvato il testo contenente una serie di aiuti volti a fronteggiare il caro bollette, con uno stanziamento di quasi 5 miliardi.
I finanziamenti saranno di appena 5 miliardi, contro i 20 previsti dall’ultima Legge di bilancio. Una durata temporale “differenziata” che terranno conto delle “risorse attualmente disponibili”, come ha spiegato il ministro dell’Economia Giorgetti.
Le novità del decreto
La prima novità riguarda le famiglie a basso reddito, ovvero con un Isee fino a 15mila euro che sono circa 4,5 milioni di nuclei familiari italiani, che verranno agevolate con la proroga del bonus sociale fino a fine giugno.
Prorogate fino a fine giugno anche le leggi sul credito d’imposta per aziende ed esercizi commerciali. Le spese di energia da parte di ditte energetiche avranno un aumento, dal 40 al 45%, mentre per bar, ristoranti e altri esercizi commerciali l’aliquota passerà dal 30 al 35%.
Gli oneri di sistema (costi fissi di natura contributiva da versare allo stato) nelle bollette della luce impatteranno per il 20 per cento del costo totale, mentre per il gas è stata confermata la loro completa eliminazione.
E’ stata prorogato fino al 30 di giugno anche il taglio dell’Iva sul gas metano per usi civili e industriali (5%). In arrivo invece il bonus riscaldamento, attivo dal 1° ottobre 2023, che porterà alla riduzione dei costi già dall’autunno prossimo: si tratta di uno sconto in bolletta accessibile a chiunque, senza soglie di reddito, che sarà attivato nel momento in cui il prezzo del gas aumenterà entro una determinata soglia.